L’ultimo caso nel nostro paese è Giuliana De Sio. Prima ancora stamattina i giocatori Pezzella e Cutrone. Di ieri invece la smentita su Salah, fuoriclasse del Liverpool, da parte dell’agente. Insomma un bollettino di guerra tra veri e presunti casi che però meritano rispetto. Vanno condannati quei coglioni che mettono in giro fakenews, un’altra piaga dei giorni nostri ma vanno anche tutelati i personaggi famosi positivi. E’ vero che molti di loro dicendo di stare bene, rassicurando tutti, danno un messaggio di speranza. Però bisogna cercare di rispettare la privacy di tutti, di non fare un bollettino di guerra che può buttare le persone ancora più nel panico. L’Italia ha risposto in maniera straordinaria all’emergenza più grave dal dopoguerra e la stampa e l’informazione hanno il DOVERE di informare ma non creare panico, di condividere ma senza impaurire….di rassicurare e non allarmare. Ci sono migliaia di positivi e se qualche personaggio famoso vuole informare la sua lotta al virus dando speranza che ben venga ma che tutto ciò non si trasformi in un bollettino di guerra che ora come ora non fa bene proprio a nessuno