Discoteche, giovani e movida sono sotto attacco, ma è giusto o sbagliato demonizzare? Le polemiche continuano e ieri ha chiuso a Porto Cervo anche il famosissimo Billionaire di Flavio Briatore. Questo perché la regione Sardegna ha inasprito il DCPM del Governo vietando la musica dopo la mezzanotte rendendo così impossibile l’ingaggio degli artisti. Tante persone lavorano con le discoteche e la movida, lavori spesso stagionali. Si guarda solo ai giovani e ai comportamenti violenti (di alcuni idioti non si tutti) e la demonizzazione è definitivamente partita. I Dj di radio importanti attaccano ed esprimono solidarietà ad un mondo che fino a ieri non hanno cagato di striscio. Inoltre durante il lockdown c’era una percentuale altissima di arzilli vecchietti in giro. La verità e che in Italia abbiamo sempre bisogno di prendercela con qualcuno, che sia il runner, il vecchietto o il millenial. E tanti che dovrebbero tacere visto che sono in posizioni ultra privilegiate usano la loro fama per buttare benzina sul fuoco. Andrebbero demonizzato loro sicuramente. La movida è cambiata da tempo, non da oggi. Le risse, il bere e il consumo di droga tra giovanissimi sono alle stelle ed è un problema sociale poiché se tu genitore non t accorgi che tuo figlio/a rientra completamente fatto alle 5 del mattino il demone sei tu. Le discoteche rischiano seriamente l’estinzione e con loro i dj, quelli normali…non quelli che parlano a vanvera dal loro bel piedistallo e che tanto il culo parato lo hanno sempre e comunque.