I motivi possono essere tanti: il fermo di due settimane (ma valeva anche per il Genoa), San Siro completamente vuoto, la situazione della società. Quest ultimo motivo forse è il più plausibile visto che la squadra si è sentita demotivata e Pioli delegittimato. Se si vogliono cercare scuse e alibi potremmo parlare così. La realtà è che questo Milan è stato costruito male dall’inizio, che questa è stata l’ennesima stagione buttata che ora si sta solo trascinando alla fine. I giocatori sono giovani è vero ma gli alibi sono stati presi troppe volte appunto durante questo campionato. Al Genoa è bastato compattarsi per portare a casa 3 punti fondamentali per la salvezza. Troppo facile. Una squadra confusa quella rossonera esattamente come la sua dirigenza (Maldini non era neanche presente in tribuna). Si capirà più avanti cosa sarà del Milan anche se il futuro sembra sempre più pieno di nubi. Chi non cerca alibi è come al solito Zlatan Ibrahimovic. 38 anni e di gran lunga un giocatore che può ancora fare la differenza dove vuole, con una mentalità completamente diversa da quella di tutti i suoi compagni…mentalità che non si può trasferire in qualche mese sopratutto in uno scenario così. Aspettando giugno è quasi impossibile che il fuoriclasse svedese rinnoverà (perché dovrebbe), ma fino a giugno lui palle, grinta e classe in campo le metterà sicuramente. Poco, troppo poco per salvare un Diavolo che ha perso tutte le punte del forcone da troppo tempo….C’era una volta el Diablo…mamma mia el Diablo