Marco Masini compie 56 anni. Una vita nella musica passando dalle stelle alle stalle e viceversa. Dagli esordi all’esilio forzato, un esilio orribile con l’etichetta di iettatore per via dei suoi testi, tristi ma profondi. Eppure quando uscirono “Vaffanculo” e “Bella Stronza” (chi di noi maschietti non l’ha dedicata almeno una volta alla sua ex) Masini era considerato uno dei migliori cantautori italiani. Il parallelo con Mia Martini (MM secondo molti idioti porta sfiga nell’ambiente musicale), la depressione, i concerti minori e la paura di chiudere la carriera. Invece no. Marco Masini ha saputo rialzarsi alla grande. Ora è tornato ad essere un punto di riferimento della musica italiana e a 56 anni c’è ancora tempo per scrivere altri pezzi storici. Qui voglio riproporre proprio ” Bella Stronza” che è l’inno di ogni uomo che sia stato lasciato della mia generazione. Auguri Marco.