A Live non è la D’Urso ennesima puntata del Morgan show. Ormai questa storia è tristissima ma Morgan in termini di marketing ha stravinto. Continua a prendere soldi per le ospitate, continua a far parlare di se mandando in tv anche la famiglia, continua a essere al centro dell’attenzione. Subito Iva tira la frecciata “anche io sono arrivata ultima”, lasciando intendere che la canzone del Castoldi non sia un granchè. Si ritorna sul pezzo di Sergio Endrigo (che riposi in pace). Il famoso arrangiamento della discordia ormai lo sappiamo a memoria. Tristissimo. Morgan continua ad affermare che “loro da mesi avevano il progetto, ero io che non sapevo nulla”. La Barbarella fa notare il video di Morgan che vanno d’amore e d accordo. Non c’era quel clima di tensioni, di sputi e insulti evidentemente. Morgan insiste che Bugo “scappava addirittura” che erano mesi che i manager parlavano male di lui. Altro video spunta Malgioglio “Geni sono altri, Morgan dovrebbe vergognarsi”, e ancora “mi dite una canzone di Morgan che vi ricordate”. Mette poi il dito nella piaga del testo in beneficenza giudicato “orribile” dal Ciuffo Bianco e rivoltati nella tomba (lo penso anche io ma l’ha detto lui). “Ignorante” ribatte Morgan che mette in scena tutto il suo sapere (quello si) musicale. Morgan è una libreria di brani e autori da far concorrenza all’uomo gatto di Sarabanda. Si avvicina il momento della macchina della Verità. Lo studio è vuoto per via dell’epidemia e il clima è surreale. Io stesso devo far cronaca (ma non sono sotto testata giornalistica eh) però effettivamente mentre scrivo mi chiedo: con tutti i cazzo di problemi che abbiamo…..stendiamo un velo. Il protagonista è solo lui, Iva Zanicchi si è limitata solo a dire che era tutto preparato altrimenti arrivava ultimo. Arriva anche la replica di Bugo “Parlerò con lui se farò pace o no, ora non ho intenzione di farlo, le cose vanno risole in privato” e ancora “non chiedo scusa a Sergio Endrigo è patrimonio dell’umanità non di Morgan”. Castoldi con tono pacato lo definisce “imbarazzante” e continua a insistere sul complotto contro di lui…un film trito e ritrito. C’è anche il remix della canzone, il foglio all’asta con autoapplauso venduto per 6500 euro che andranno in beneficenza per la Sla. Ma ci siamo, la farsa continua e arriva la macchina della verità. Mani avanti perchè il battito accellerato Morgan ce l’ha dalla nascita come a dire “conta quello che conta”. Viene fuori che Morgan dice tutta la verità nient’altro che la verità (così il teatrino potrà continuare evidentemente). Presto la prossima puntata