Nel nuovo DPCM approvato dal Governo, Natale non è con i tuoi. Una situazione drammatica e dai risvolti psicologici inquietanti con misure che rischiano di rendere molti cittadini, già provati psicologicamente, una bomba pronta ad esplodere. Pur rispettando sempre le misure prese dall’attuale Governo, questa svolta per le feste è probabilmente una delle pagine più tristi della Repubblica.
MISURE DRASTICHE. STOP SPOSTAMENTI REGIONI DAL 21 DICEMBRE AL 6 GENNAIO.
Lo stop degli spostamenti tra regioni dal 21 Dicembre al 6 Gennaio è una misura dettata dalla precedente ( disastrosa esperienza) delle vacanze estive. Con gente che diceva di non arrivare a fine mese ma poi si faceva foto in barca o in Sardegna.
Adesso invece il cambio totale di rotta. Non ci si sposta per niente. Perché per colpa di alcuni pagano tutti, perché la seconda ondata l’abbiamo aiutata noi ad arrivare oltre all’ inefficienza di un esecutivo contraddittorio ai massimi livelli. Il paese è sull orlo di una crisi di nervi vera e propria.
NATALE, SANTO STEFANO E PRIMO DELL’ANNO IN COMUNE.
Ma la norma che sta scatenando l’inferno è quella che nei giorni del 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio non si potrà uscire dal proprio comune. Migliaia di persone rischiano di rimanere isolate completamente senza contare l’assurdità di trattare comuni di 2000 abitanti come le metropoli. Tutto molto confusionario, tutto molto triste. E la rabbia monta sopratutto tra chi le regole le ha seguite davvero. Per gli altri invece non vi hanno tolto la barca e il Billionaire ma vi hanno tolto le piste da sci…..dovrebbero togliervi il diritto al voto e di parola.