La trentesima giornata di Serie A e andata in archivio. L’Inter esce sconfitta da San Siro mentre Juventus Atalanta e Milan volano. La Juve vincendo il derby della Mole si cuce addosso un pezzo di scudetto anche per la contemporanea vittoria del Milan che a Roma contro la Lazio sfodera la migliore prestazione dell’anno. Anche l’Atalanta non ha più limiti. Ottava vittoria di fila e ora nel mirino ci sono proprio Inter e Lazio.
Antonio Conte: “Tutti in discussione, io per primo”
Per Antonio Conte non ci sono alibi per la sconfitta interna contro il Bologna. Una sconfitta pesantissima sopratutto perchè in questa stagione, l’Inter raramente ha fallito appuntamenti del genere. Le parole del tecnico a fine partita non lasciano spazio a dubbi:
C’è poco da dire, anche perché è abbastanza chiaro quello che è successo. Tutti quanti ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità: io per primo che sono l’allenatore e poi i giocatori che vanno in campo. Penso che oggi abbiamo regalato la partita, non è la prima volta: succede e sta succedendo spesso, è successo durante il campionato e succede alla ripresa. Sicuramente ci sono delle situazioni e delle valutazioni che si devono fare
Ricorda molto lo sfogo di Marcello Lippi dopo Reggina – Inter, i famosi calci nel culo a tutti che il presidente Moratti doveva dare. Sicuramente le prossime giornate diranno di più non solo sulla stagione ma sull’intero progetto nerazzurro.
CR7 IN GOAL SU PUNIZIONE:
E meno male che la Juve di Sarri giocava male e non giocava a fatto. Si ritrova a più 7 in un amen e ora a San Siro contro un Milan che sembra rinato la Vecchia Signora è pronta per lo sprint finale. Il Toro ha fatto ciò che ha potuto ma se CR7 finalmente a segno su punizione, Dybala e compagni giocano così, non c’è scampo per nessuno. La Juventus ha semplicemente la squadra più forte. Punto.
MILAN CORSARO A ROMA:
Il Milan a Roma ha giocato la miglior partita della stagione. Il 3 a 0 alla Lazio (senza Immobile e Caceido) è pesantissimo. Per il valore dell’avversario, per l’atteggiamento e per la prestazione. Pioli sta facendo tutto ciò che può lavorando a testa bassa e confermando, domenica dopo domenica, di meritare di sedere su quella panchina. Ibra e company lo seguono e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E ora c’è la Juventus a cui il Milan ha cucito addosso mezzo scudetto….chissà che però la banda Pioli non possa anche toglierlo ora. Il Milan non ha nulla da perdere, un vantaggio enorme.