Non chiudi bottiglie, finestre o relazioni? 4 Spiegazioni rivelate dall’esperto: ecco cosa dicono di te

Non riesci a chiudere niente nella tua vita? Dalle finestre alle relazioni? Ci sono quattro motivi, lo dice la psicologia!

Nella psicologia umana, esistono comportamenti e motivazioni che sfuggono alla comprensione immediata, portando ad una ricerca più profonda delle loro radici e significati. Uno di questi comportamenti, che spesso passa sotto il radar ma ha un impatto significativo sulla vita di molti, è l’incapacità di chiudere le cose.

Motivo per cui non si riesce a chiudere relazioni
Secondo l’esperto la psicologia del non chiudere nasconde quattro motivazioni – Marcamolymind.it

Questo fenomeno si manifesta in molteplici forme, dalle semplici azioni di non chiudere bottiglie o cassetti, fino alle sfide più complesse nel concludere relazioni personali o raggiungere obiettivi vitali. Finché si tratta di non riuscire a compiere piccoli gesti banali come la chiusura di un cassetto, questo aspetto può sembrare insignificante. Ma cosa succede quando si passa a cose ben più importanti? Come ad esempio non riuscire a chiudere le relazioni o a chiudere con un passato tormentato? Vediamo quali sono le motivazioni che potrebbero esserci dietro a questi comportamenti.

Quattro motivazioni per le quali non riesci a chiudere niente nella vita

Prospettiva gestaltica. Secondo la prospettiva gestaltica, l’essere umano percepisce il mondo in termini di gestalt, ovvero configurazioni organizzate di percezioni. Quando non si chiudono le gestalt, si lasciano le cose incomplete e non definite. Questo può riflettersi anche nei rapporti personali, dove la chiusura è essenziale per un senso di completezza e soddisfazione. Chiunque abbia difficoltà a chiudere le gestalt potrebbe anche lottare nel portare a termine compiti e obiettivi, creando una sensazione di stallo e insoddisfazione.

motivazioni dietro al non riuscire a chiudere
Non riuscire a chiudere può diventare un problema ma può essere anche segnale di mentalità aperta – Marcamolymind.it

Tendenza all’ADHD. Per alcune persone, l’incapacità di chiudere le cose potrebbe essere correlata a una tendenza verso il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Questo disturbo comportamentale si manifesta spesso con difficoltà nel completare compiti, poiché l’individuo è costantemente attratto da nuove stimolazioni e opportunità. Di conseguenza, potrebbero passare rapidamente da un’attività all’altra senza mai portare nulla a termine completamente.

Paura della chiusura. Per alcuni, mantenere le cose aperte potrebbe essere legato a una profonda paura della chiusura. Chiudere rappresenta un atto di finalità, che potrebbe essere interpretato come la perdita di possibilità future. In un mondo in cui le scelte sono infinite, alcune persone potrebbero sentirsi più sicure e libere lasciando le opzioni aperte, anche a costo di non concludere nulla.

Periodi di apertura nella vita. Infine, l’incapacità di chiudere le cose potrebbe essere semplicemente un riflesso di periodi specifici nella vita di una persona. Ci sono momenti in cui siamo aperti a nuove esperienze, relazioni e possibilità. Durante questi periodi, l’idea di chiudere le cose potrebbe sembrare limitante e controproducente. È un momento di crescita e esplorazione, dove l’apertura è cruciale per il nostro sviluppo personale.

Tutto quello che abbiamo detto è spiegato anche da uno psicologo Michele Mezzanotte che sul suo profilo TikTok  @m.mezzanottepsy, divulga informazioni interessanti in ambito psicologico. Di seguito potrai trovare il suo video proprio sulla psicologia della non chiusura.

 

@m.mezzanottepsy L’unico vero problema è se non chiudi le finestre d’inverno, o le presenze oscure che possono uscire dall’armadio quando non chiudi le ante di notte. #psicologia #mezzanotte #relazioni #bottle #cassetti #ante #chiudere #aprire #adhd #opportunity ♬ suono originale – Michele Mezzanotte Psicologo

In conclusione, l’incapacità di chiudere le cose nella vita di una persona può essere influenzata da una serie di fattori psicologici complessi. Dalla prospettiva gestaltica alla tendenza all’ADHD, dalla paura della chiusura ai periodi di apertura nella vita, siamo sicuri che comprendere queste motivazioni può essere il primo passo verso un cambiamento positivo. E nessuno meglio di un esperto può aiutare in questo ambito.

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