Smartphone smarrito? Niente paura, questa funzione permette di rintracciarlo anche da spento

Una nuova funzione ci permetterà di ritrovare il nostro telefono anche quando è spento o scarico. Quello che c’è da sapere

Smarrire lo smartphone, lo sappiamo tutti, non significa perdere un oggetto qualsiasi. In questi dispositivi si concentra ormai una quantità tale di dati, contatti e informazioni sulle nostre vite, a cominciare dalle app della banca, da farci sudare freddo al solo pensiero che finisca in mani sbagliate.

Nuova funzione per rintracciare lo smartphone spento
Hai perso lo smartphone? Niente paura, potrai rintracciarlo anche se è spento o scarico – marcamolymind.it

Non ci aiuta il fatto che è capitato almeno una volta a tutti di perdere cose preziose. Lo sapevate che secondo alcune stime ogni persona perde momentaneamente 9 oggetti ogni giorno? Insomma, dimenticare le cose fa parte della nostra natura di esseri fallibili. Come fare poi quando la batteria dello smartphone smarrito si è scaricata o quando il telefono è proprio spento?

Niente panico: è in arrivo una nuova funzione che fa decisamente al caso nostro. E che ci permetterà di rintracciare il nostro dispositivo andato perduto anche quando è scarico o spento. Ecco di cosa si tratta.

Smartphone smarrito, la funzione che ci aiuterà a rintracciarlo anche quando è spento

Da qualche tempo circolava voce dell’imminente arrivo su Android 15 di una funzione per localizzare i telefoni smarriti anche da spenti. Adesso da Google è giunta la conferma di questa importante novità che riguarderà i suoi nuovi telefoni Pixel 8 e Pixel 8 Pro.

Come rintracciare lo smartphone spento o scarico
Ecco come funziona la nuova funzione per recuperare il telefono anche da spento – marcamolymind.it

Sarà insomma possibile localizzare gli smartphone smarriti anche quando risultano spenti o con la batteria del tutto scarica. L’innovazione rientra nell’aggiornamento della rete “Trova il mio dispositivo” di Google. In questo modo sarà più facile rintracciare i dispositivi Pixel. Come ha dichiarato la portavoce di Google, Natalie Johnson, a rendere possibile la localizzazione offline sono le componenti hardware specializzate integrate nei due ultimi modelli di smartphone.

Più nel dettaglio, i telefoni per diverse ore dispongono di una riserva di energia indirizzata al chip Bluetooth, che permette di mantenere attiva la funzione di localizzazione anche nel momento in cui il telefono risulta spento. All’atto pratico questo vuol dire che anche se lo smartphone venisse spento (involontariamente o meno) o dovesse esaurire la carica della batteria, per un po’ di tempo sarebbe comunque ancora possibile rintracciarlo. Attualmente questa possibilità legata a Trova il mio dispositivo di Google è già disponibile negli Usa e Canada. Nelle prossime settimane la nuova funzione dovrebbe arrivare anche nel resto del mondo.

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