Acqua in bottiglia, se non rispetti la scadenza ecco cosa succede al corpo: fai attenzione

Cosa succede se bevi l’acqua in bottiglia se non rispetti la scadenza? Ecco tutto quello che non ti è mai stato detto e che devi sapere.

Viviamo in un periodo storico molto delicato per quanto riguarda il consumo delle energie. Il loro costo, in particolare luce, gas e acqua, è sempre in continuo rialzo, e bisogna centellinare ogni consumo per evitare gli sprechi che poi fanno lievitare le bollette. Ogni tipo di spreco deve essere limitato: dallo spegnere i led accesi e le ciabatte elettriche dei dispositivi, a riciclare materiale, a riutilizzare avanzi di cibo.

cosa accade se si beve acqua oltre data di scadenza
Cosa succede se si beve acqua oltre scadenza – marcamolymind.it

Ma spesso ci capita anche di buttare via tanti alimenti che hanno superato la loro data di scadenza. Per chi non lo sapesse, anche sull’acqua ad esempio, è indicata una data entro la quale andrebbe consumata. Ma cosa succede se si beve acqua in bottiglia, non rispettando la data di scadenza indicata? Ecco tutto quello che bisognerebbe sapere e che invece non è mai stato detto.

Acqua in bottiglia: attenzione alla scadenza

L’acqua è un elemento assolutamente fondamentale, quasi inutile ricordarlo, ma troppo spesso si assistono a sprechi importanti. L’acqua è il bene che più di tutti andrebbe preservato e gestito in maniera maniacale. Sia quella che scorre dalle fontane, che quella confezionata in bottiglie. Sarebbe preferibile consumare quella in vetro, in questo senso, o tetrapak, evitando il consumo eccessivo di plastica.

si può bere l'acqua oltre scadenza?
Acqua: ha una data di scadenza? – marcamolymind.it

Ma anche le bottiglie d’acqua hanno una data di scadenza entro la quale è preferibile consumarne il contenuto. Ma cosa si intende esattamente per data di scadenza? L’acqua scade? Cosa accade se si beve oltre la data indicata? Bisogna fare chiarezza: non è l’acqua a scadere, ma è l’involucro che la avvolge che è soggetta a scadenza, ed entro la quale sarebbe opportuno consumare l’acqua.

Sono la bottiglia di plastica, la cui durata di scadenza è di circa due anni, e quella di vetro considerata in 3 anni, che hanno una data di scadenza. Inoltre, le modalità con le quali sono preservate, possono accelerarne il corso, rischiando anche di alterare il proprio contenuto. Infatti, analizzate alcune bottiglie d’acqua dopo qualche anno, sono state rinvenute al suo interno diverse tracce di acetaldeide liberata dal PET, che restituiscono un sapore prevalentemente dolciastro.

Luoghi freschi e asciutti, lontani dalla luce diretta del sole, lontano da odori forti come detersivi o sostanze contaminanti, ed evitare di congelarle, sono i principi base di conservazione dell’acqua. Prestate quindi attenzione alla data riportata sulla confezione: se si andasse oltre, il contenuto potrebbe essere alterato.

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