Sono passati 40 anni dall’omicidio di John Lennon. Mark David Chapman, un fan con problemi psichici, lo aspetto fuori dalla sua casa e lo uccise a sangue freddo poiché secondo lui l’ex Beatles aveva tradito il suo vecchio gruppo ed era responsabile dello scioglimento dei Fan Four. Moriva così uno dei più iconici e importanti cantanti della storia della musica. Per assurdo John Lennon è morto nel giorno in cui è nato un altro grandissimo: Jim Morrison.
DAI SUCCESSI CON I BEATLES A IMAGINE
Dai suoi straordinari successi con i Beatles, John Lennon era molto lontano quando intraprese la carriera da solista. La travagliata e discussa relazione con Yoko Ono sembrava avergli fatto perdere il tocco magico della sua straordinaria arte. Sembrava.
Perché in realtà John Lennon proprio da solista compose e realizzò quella che è la canzone più bella e più famosa di tutti i tempi: “Imagine“.
Una canzone contro le guerre, che parla di uguaglianza e di pace nel mondo. Lennon era profondamente cambiato come artista. Mark David Chapman gli sparò dichiarando di aver sentito le voci. Di essere stato costretto a farlo. In realtà gli fu data anche la premeditazione perché aveva progettato da giorni la sua esecuzione. Non tanto tempo fa gli è stata respinta di nuovo la richiesta di libertà vigilata. 40 anni fa moriva John Lennon, moriva un pezzo di musica….un enorme pezzo di musica